Copenaghen ha il suo fascino nord europeo che conquista anche l’animo più restio, ma accontentarsi di una visita solo alla capitale, per dire di essere stati in Danimarca, proprio non si può fare.
Quando ripenso a questo Paese mi vengono in mente paesaggi verdi e pianeggianti, tanto freddo e imponenti castelli.
La Danimarca infatti è il regno delle fiabe e delle tragedie, è il regno dove tutto può ancora succedere ed è già successo, è un luogo con una storia, un vissuto da scoprire e tanto da vedere.
Di piccole dimensioni, è perfetta per concedersi qualche gita fuori porta partendo dalla capitale.
COME ORGANIZZARE GITE GIORNALIERE DA COPENAGHEN?
Vi ho già parlato, nell’articolo “Perché Copenaghen? Info e curiosità sulla capitale danese”, dei trasporti, che qui in Danimarca sono una garanzia. Dopo qualche giorno trascorso qui, Trenitalia è diventato solo un brutto e lontano ricordo!
In sintesi, le cose più importanti da fare sono due (oltre che munirsi di una cartina con le mappe delle linee dei trasporti):
– acquistare la Copenaghen Card per avere gratuiti tutti i trasporti su metro, bus e treni;
– scaricare l’applicazione Rejseplanen, che indica i mezzi di trasporto da prendere, con orario ed eventuali scali e ritardi.
CASTELLO DI FREDERIKSBORG A HILLERØD
Hillerød è una piccola cittadina a Ovest di Copenaghen, raggiungibile in poco più di 30 minuti di treno.
La città si sviluppa intorno ad un laghetto, che a febbraio abbiamo trovato completamente ghiacciato.
E’ proprio qui che, su una sponda, Federico II, Re di Danimarca, costruì un castello come sua residenza e che il figlio Cristiano IV, successivamente, rase al suolo quasi interamente per costruire quello che oggi è uno dei più bei castelli d’Europa.
Un castello rinascimentale in pieno stile olandese…con un fossato, torri e guglie in rame, un giardino con fontane e aiuole curate nei minimi dettagli, un ponte in pietra e spaziosi cortili.
Oggi le sale del castello ospitano un museo nazionale con numerosi dipinti ed oggetti antichi, dove è possibile ammirare anche i meravigliosi soffitti dorati, le tappezzerie alle pareti e i mobili che possedeva la famiglia reale.
Una delle stanze più suggestive è la Sala dei Cavalieri (Riddershalen), per la sua vastità, il pavimento dai motivi geometrici bianchi e neri ed il soffitto dorato a cassettoni.
E’ stato impossibile non mettersi a danzare per la felicità su quel pavimento in marmo piuttosto scivoloso, osservando ad ogni piroetta i dipinti e i decori alle pareti.
Amo i grandi saloni da ballo, mi riportano alla mente i cartoni animati che guardavo da piccola e a quella sensazione di spensieratezza che si prova solo quando si è bambini.
Molto interessante è anche la Cappella dell’Incoronazione (Slotskirke), dove furono incoronati i re di Danimarca tra il 1671 e il 1840.
Qui sono conservati quattro organi a canne in ottime condizioni e una grande quantità di stemmi reali appesi alle pareti.
Come qualsiasi dimora reale che si rispetti, la bellezza dei giardini è proporzionata a quella del castello.
Infatti i giardini del Frederiksborg Slot oltre ad essere enormi, sono curati minuziosamente in tutte le stagioni dell’anno. Caratterizzati da un viale principale, mi hanno ricordato molto quelli della Reggia di Caserta in Italia.
Da qui, inoltre, si può ammirare uno splendido panorama del lago e del castello.
PREZZO: ingresso gratuito con la Copenaghen Card
ORARI: mesi invernali tutti i giorni 11:00 – 15:00 / mesi estivi tutti i giorni 10:00 – 17:00
Anche il piccolo centro di Hillerød merita una sosta, noi ci siamo fermati per una breve pausa pranzo in un forno delizioso dove si sentiva il profumo del pane e dei pasticcini. (City Bakery – Slotsgade, 31 Hillerød)
CASTELLO DI KRONBORG A HELSINGØR + LOUSIANA MUSEUM OF MODERN ART
“Essere, o non essere, questo è il problema…”
E’ una delle frasi più famose della letteratura scritta da William Shakespeare nella tragedia di Amleto.
Quante volte l’abbiamo sentita a teatro, in televisione, scritta da qualche parte e letta nei libri…
Amleto…questo personaggio misterioso, indecifrabile e vissuto in epoche così lontane da non riuscire a capirlo.
Non tutti sanno però che questa vicenda è ambientata in Danimarca e più precisamente nel Castello di Kronborg a Helsingør, ormai meglio conosciuto come Castello di Amleto.
Nel corso degli anni il Castello è stato utilizzato, dalle compagnie di teatro più illustri, come scenario per rappresentare lo spettacolo tratto dalla tragedia. Dal 2000 è stato anche aggiunto al Patrimonio dell’UNESCO.
La particolarità di questo castello è la sua posizione, sulla punta estrema della Selandia, dove la distanza tra Danimarca e Svezia è solo di 4 km.
E’ un magnifico castello rinascimentale, circondato da due serie di bastioni colorati costruiti a scopo difensivo e con una torre che regala una vista incredibile su tutti i dintorni.
Anche in questo castello la stanza più maestosa è senza alcun dubbio la grande Sala da Ballo, con ampie vetrate e un pavimento a scacchi bianchi e neri.
Anche se le temperature non volevano alzarsi dai -6° gradi, una passeggiata tra gli edifici arancioni e gialli del cortile e lungo il perimetro della costa, permette di apprezzare totalmente l’intera roccaforte.
Vicino al ponte levatoio, all’ingresso del primo cortile, non ho potuto fare a meno di innamorarmi di una deliziosa casetta dall’architettura tipica danese, in estate adibita a caffetteria.
PREZZO: gratuito con la Copenaghen Card
ORARI: mesi invernali dal Giovedì alla Domenica dalle 11:00 alle 16:00 / mesi estivi tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:30
Non potevamo tornare alla stazione senza goderci una passeggiata sotto la neve nel grazioso centro storico di Helsingør…un susseguirsi di edifici e vie coloratissime, per poi giungere alla piazza principale Axeltorv, dove ci siamo fermati per pranzo in uno dei tanti ristorantini che vi si affacciano.
Ha subito catturato la nostra attenzione l’esposizione di torte nella vetrina del Cafe André, dove poi abbiamo gustato un’ottima insalata di avocado e salmone con una dissetante limonata home made.
Prima di ritornare a Copenaghen, però, ci siamo fermati nel paesino di Humlebæk dove vi ha sede il Louisiana Museum of Modern Art.
A strapiombo sulla costa che dà sulla Svezia, in una struttura completamente immersa nel verde e in tipico stile architettonico danese, crea un mix perfetto tra cultura e natura.
Immaginate di entrare in un luogo dove la fantasia prende il sopravvento, dove è possibile passeggiare in lunghi corridoi fatti di vetrate, vedere sculture in mezzo agli alberi del giardino circostante, ceramiche ed installazioni di generi completamente diversi, in un unico luogo.
E’ un museo che non stanca mai, coinvolgente, interattivo e che accompagna il visitatore in un percorso nella piena scoperta dell’arte moderna.
Qui si possono trovare sia installazioni permanenti che temporanee, permettendo al visitatore di tornare al Louisiana senza perdere quella curiosità che si prova passeggiando tra le opere esposte.
Una delle installazioni temporanee più interessanti sono le ceramiche di Picasso, un artista che a mio parere, essendo stata anche nel museo a Barcellona a lui dedicato e ad altre sue mostre, non stanca mai.
Passando allei mostre permanenti, Kusama Installation, ha rubato un pezzo del mio cuore!
Si tratta di una stanza completamente buia fatta di specchi con appese al soffitto delle sfere luminose di svariate dimensioni che cambiano colore quasi ogni secondo.
Questo museo ha avuto la capacità di teletrasportarci in un’altra dimensione, facendoci praticamente perdere la cognizione del tempo, cosa che non ci succede spesso, quando visitiamo dei musei.
PREZZO: gratuito con la Copenaghen Card
ORARI: 11:00 – 22:00
ROSKILDE – MUSEO DELLE NAVI VICHINGHE e CATTEDRALE
Roskilde è la seconda città più importante della Selandia (l’isola dove è situata Copenaghen), fu capitale della Danimarca fino al 1443 ed ha assunto un ruolo importante nella storia Vichinga della nazione.
Infatti, all’interno del fiordo in cui si specchia la città, sono stati ritrovati i resti di 5 navi Vichinghe in fondo al mare.
Recuperate, oggi si possono ammirare al Vikingeskibsmuseet, un museo interattivo in cui oltre a scoprire la storia di questo interessante popolo, è possibile partecipare a laboratori sul lavoro del legno e persino navigare nel fiordo con una riproduzione di una nave Vichinga.
E’ un museo semplice, in un contesto naturale affascinante ed adatto soprattutto ai bambini.
PREZZO: sconto del 50% con la Copenaghen Card (i prezzi variano a seconda del periodo, consultare il sito www.vikingeskibsmuseet.dk)
ORARI: mesi invernali tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:00 / mesi estivi tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00
Molto carino è anche il centro di Roskilde, simile a Helsingor e Hillerod, caratteristico per la sua anima vivace, le case colorate dall’architettura danese e per i cafè dall’accogliente clima hygge.
Non passa di certo inosservata l’imponente Roskilde Domkirke, la Cattedrale della città, Patrimonio dell’UNESCO dal 1995.
Fu uno dei primi edifici danesi ad essere costruito utilizzando quello che poi è diventato lo stile tipico che contraddistingue questo paese, con mattoni a vista e seguendo particolari geometrie.
Caratterizzata da diverse cappelle, questa chiesa è importante per essere il luogo di sepoltura di tutti i monarchi danesi.
Visto il singolare aspetto della facciata della chiesa mi sarei aspettata un interno inusuale, invece ho notato con grande sorpresa che l’architettura rispecchia quasi totalmente quella delle chiese italiane.
PREZZO: gratuito con la Copenaghen Card
ORARI: aperta solitamente dalle 10:00 alle 17:00, consultare il calendario su www.roskildedomkirke.dk per prendere nota di eventuali cerimonie
MALMÖ – SVEZIA
Se avete un forte desiderio di vedere anche un pezzettino di Svezia, una gita giornaliera a Malmö fa al caso vostro!
Malmö è la città svedese che si trova esattamente di fronte a Copenaghen e con il Ponte di Øresund inaugurato il 1° luglio 2000 è possibile arrivarci in soli 20 minuti.
E’ una rete stradale e ferroviaria lunga 15,9 km, realizzata tramite un tunnel sottomarino, un ponte e un’isola artificiale.
I Danesi non spendono grandi parole per questa città, ma possiede ugualmente qualche particolarità interessante.
Come il Bo01, un quartiere totalmente sostenibile costruito nella vecchia zona portuale, dove gli Svedesi vivono in una grande comunità e condividono la cura per l’ambiente, basi della loro vita.
Qui si trova anche il famoso palazzo Turning Torso, un grattacielo a forma di spirale di 190 metri e con 54 piani, il più alto di tutta la Svezia.
Anche il Castello di Malmö, una fortezza color arancio che si trova vicino al centro, merita una visita.
E dato che ci siete non lasciatevi scappare le specialità in ambito culinario, come le polpette Svedesi e il kanelbullar, un dolce alla cannella fatto a girella.
Avendo avuto molto tempo a mia disposizione ho provato le prime tre e posso assicurarvi che se non le avessi viste non mi sarebbe piaciuta così tanto la Danimarca.
So bene però che Il tempo non è mai troppo e talvolta si deve scendere a compromessi e scartare qualcosa, perciò, le mete imperdibili sono sicuramente Hillerød e Helsingør.