Malaga è una delle città più moderne dell’Andalusia.
Con hotel e palazzi di lusso, una spiaggia arricchita da stabilimenti balneari, la classica movida spagnola nelle sere d’estate e moltissimi tapas bar, non a caso si trova lungo la Costa del Sol.
Nell’articolo della 3° tappa del tour in Andalusia, su Bolonia e Tarifa, spiego la differenza tra la Costa de la Luz e quella del Sol.
Anche se è una delle mete più gettonate per le vacanze di mare per ragazzi e famiglie, racchiude alcuni monumenti che meritano di essere visti.
Siamo stati a Malaga ben due volte durante il nostro on the road in Andalusia.
Da questa 6° tappa in poi, il nostro percorso non seguirà più un filo lineare in base alle distanze, ma tutto sarà studiato in relazione alla prenotazione della visita all’Alhambra di Granada (ve ne parlo in questo articolo) e al volo di ritorno dall’aeroporto di Malaga (con partenza il lunedì invece che di domenica a Siviglia).
Malaga negli ultimi anni è cresciuta molto, si è sviluppata fornendo sempre più servizi.
Per le sue vie non si trovano solo tapas bar, ma anche ristoranti nuovi, moderni e con proposte innovative.
Non ci sono i classici vasi di fiori posti sui muri delle case, non si trovano patii nascosti in pieno centro, nemmeno ballerini di flamenco che improvvisano per strada o quel clima tipico andaluso che abbiamo incontrato fino ad ora.
Perché Malaga è sì una bella città, ma non ha nulla di speciale.
Siviglia ha il Real Alcazar, Cordoba ha la Mezquita, Granada ha l’Alhambra, Ronda ha il Puente Nuevo e Cadice ha la sua bellissima Torre Tavira.
Malaga ha l’Alcazaba, ma in confronto agli altri monumenti è meno d’impatto e particolare.
Ciò non toglie che le due mezze giornate che abbiamo dedicato alla scoperta della città ci abbiano soddisfatto…Malaga ha un clima vivace ed allegro, difficile non esserne contagiati!
COSA VEDERE A MALAGA
ALCAZABA
L’Alcazaba di Malaga è una fortezza di epoca musulmana, costruita su una preesistente fortezza di origine fenicia.
Si trova in pieno centro, ai piedi del colle di Malaga, ed ha la tipica struttura araba/andalusa.
E’ formato da alte mura con all’interno cortili, lunghi corridoi e stanze con pareti ricche di azulejos colorati.
Gli interni ricordano le stanze del Real Alcazar di Siviglia e dell’Alhambra di Granada, anche se più piccole e meno affascinanti.
I cortili vantano piante rampicanti, fontanelle e fiori rosa e bianchi che illuminano gli spazi.
I camminamenti delle mura e i balconi delle stanze si affacciano sulla città regalando una bellissima vista sul porto e sul mare.
PREZZO: 2,20 € a persona, se si abbina la visita al Castillo di Gibralfaro 3,55 €
ORARIO: dal 1 aprile al 31 ottobre dalle 9.00 alle 20.00 – dal 1 novembre al 31 marzo dalle 9.00 alle 18.00
CASTILLO DI GIBRALFARO
Il Castillo di Gibralfaro si trova proprio sopra all’Alcazaba, in cima al monte Gibralfaro.
L’Alcazaba e il castello sono infatti collegati da un passaggio protetto da una doppia muraglia che veniva utilizzato anticamente dai soldati, mentre oggi giorno, per accedere al castello, si deve percorrere la strada panoramica che risale il monte.
E’ possibile camminare sull’intero perimetro delle mura, caratterizzato da 8 torrioni, e visitare il museo del castello posto in un edificio all’interno del cortile.
Se la vista dall’Alcazaba è spettacolare, quella dalle mura del castello lo è ancora di più: si può vedere Malaga a 360°, sia la spiaggia della Malagueta che il proseguimento lungo la costa.
PREZZO E ORARIO: uguali all’Alcazaba
MUSEO DI PICASSO
Tutte e due le volte che siamo stati in città abbiamo cercato di visitare questo museo, ma entrambe lo abbiamo trovato chiuso, ahimè.
Malaga è la città natale di Pablo Picasso, uno degli artisti più importanti del XX secolo.
Anche se esisteva già un suo museo a Parigi e uno a Barcellona (che ho visitato), la città ha voluto omaggiare l’artista con questa raccolta di oltre 200 opere.
Davvero un peccato non essere riusciti a vederlo, per fortuna ci siamo rifatti al Louisiana Museum of Modern Art di Copenaghen qualche mese dopo, con un’intera ala dedicata ai suoi lavori con le ceramiche. (link)
PREZZO: 8 € intero e 6 € ridotto a persona
ORARIO: Tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 a Luglio e Agosto, dalle 10:00 alle 19:00 da Marzo a Giugno e Settembre ed Ottobre e dalle 10:00 alle 18:00 da Novembre a Febbraio.
CATTEDRALE DELL’ENCARNACION
La Cattedrale di Malaga chiamata anche La Monquita a causa della torre sud rimasta incompleta venne costruita dove un tempo sorgeva la moschea di Malaga.
Lo stile della Cattedrale per quanto riguarda la parte esterna è chiaramente gotico e ricorda molto la Cattedrale di Cadice, mentre gli interni sono di architettura rinascimentale-barocca.
Nelle giornate che abbiamo trascorso a Malaga probabilmente la sfortuna ci aveva preso di mira perché quando siamo entrati all’interno della cattedrale c’era una celebrazione ed appena scattato qualche foto ci hanno invitato ad uscire.
PREZZO: 5 € adulti, 2 € ridotto, bambini 0,60 €
ORARIO: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 e sabato dalle 10:00 alle 17:00
MUELLE UNO
Muelle Uno è il nome dato al nuovo porto di Malaga. Tutta la zona è stata riqualificata creando un ambiente moderno e di classe.
Di fronte ai grandi yacht, barche a vela e navi turistiche ormeggiate nelle calme acque della baia, ora si trovano giardini, una struttura parasole, bar, ristoranti e negozi. C’è anche una ruota panoramica durante i mesi estivi!
E’ un’immensa area pedonale in cui è possibile fare una romantica passeggiata al tramonto o fermarsi in uno dei tanti bar che punteggiano la zona.
Nel week-end si anima di famiglie e giovani, vengono organizzati piccoli concerti, spettacoli di ballo e mercatini con prodotti tipici spagnoli.
All’interno dell’area c’è anche un museo: l’unica sede secondaria del museo Centro Pompidou di Parigi.
Inaugurato nel 2015 ospita opere temporanee o contemporanee, in una struttura sotterranea, sormontata da un cubo di vetro colorato.
Muelle Uno prosegue fino ad arrivare al faro di Malaga, dove inizia la spiaggia della Malagueta.
DOVE MANGIARE A MALAGA
La cucina di Malaga è diversa da tutto il resto dell’Andalusia, è un mix perfetto tra tradizione e innovazione.
Infatti si trovano molti ristoranti di nuova apertura, gestiti da giovani, che propongono piatti più internazionali, prediligendo prodotti particolari e biologici.
Casa Lola – Calle Granada, 46 → Uno dei locali più antichi della città, ubicato in una delle vie più caratteristiche del centro. Sono specialisti in tapas, da quelle più tradizionali ad altre più particolari, hanno una vastissima scelta e vantano un servizio efficiente e veloce.
Noi ci abbiamo mangiato a pranzo in un giovedì qualunque. Stracolmo di persone del posto in pausa pranzo, l’ambiente era festoso, allegro e conviviale.
Anche i prezzi sono accessibili a tutti e ci si può saziare tranquillamente con qualche tapas in condivisione.
BlackLabel Urban Grill – Calle Alamos, 22 → Dopo aver mangiato tapas per giorni e giorni avevamo voglia di concederci qualcosa di più internazionale. Gli Hamburger del BlackLabel sono grandi, gustosi e presentati con la massima cura. Abbiamo assaggiato un’ottima carne spagnola in un ambiente curato, moderno e quasi interamente colorato di nero. Prezzi nella media.
Noviembre Healthy Food – Calle Álamos, 18 → In questo locale abbiamo cenato l’ultima sera del nostro viaggio in Andalusia, quando siamo ritornati per la seconda volta a Malaga. Avevo già adocchiato il ristorante la prima volta, quando passandoci davanti con la macchina ero rimasta colpita dalla bicicletta in vetrina e dallo stile “home made”.
Questo localino caratterizzato da bei tavoli in legno, piante ornamentali, lampadari industriali e cucina a vista serve hamburger, insalate ed anche piatti gluten free e vegetariani.
Noi abbiamo provato le loro insalate, davvero gustose, innovative e con ingredienti di qualità. Anche i prezzi sono nella media, del resto come in tutta la Spagna.
Prossima tappa del viaggio on the road in Andalusia → Cordova