Immaginatevi montagne da scalare, colline verdeggianti e rivoli d’acqua color turchese. Tutto questo è la Slovenia!
Così vicina a noi eppure così sottovalutata, ma per nulla banale.
Eravamo in cerca di un po’ di avventura, notti in tenda, cieli stellati e quel pizzico di improvvisazione che caratterizza un viaggio “on the road”.
Avevamo decisamente bisogno di ricaricare le batterie e di stare a contatto con quello che il mondo ha di pIù bello da offrire: la natura.
La Slovenia ha un territorio ricco e vario, infatti sebbene parchi nazionali, montagne e laghi siano la sua peculiarità, si possono trovare anche tanti castelli, borghi dalle casette color pastello, grotte sotterranee e un’ottima cucina.
ITINERARIO DI VIAGGIO
Come ogni volta che visito un paese nuovo, voglio vedere più cose possibili per avere un’esperienza completa, ma in un viaggio “on the road”, gli imprevisti sono all’ordine del giorno ed è per questo che è importante essere pronti a cambiare programma con una certa flessibilità.
In Slovenia però, con mia grande sorpresa, siamo riusciti a visitare addirittura più cose nel previsto.
Questo perché le distanze tra un posto e l’altro sono veramente brevi e perché svegliandoci molto presto alla mattina gli spostamenti in auto e le visite ai luoghi di interesse avvenivano in orari in cui le altre persone dormivano o facevano altro.
Del resto non c’è da meravigliarsi se il nostro fisico era in perfetta sintonia con i tempi della natura; sveglia alle 6:00 del mattino con l’alzarsi del sole e a letto presto dopo cena poco dopo il tramonto.
GIORNO 1 🡪 14:00 partenza – 19:00 arrivo a Caporetto
GIORNO 2 🡪 6:30 Slap Kozjak – visita di Caporetto – Percorso Storico Caporetto – 12:00 Gole di Tolmino – trasferimento al Lago di Bohinj – 17:30 relax sulla riva del Lago di Bohinj
GIORNO 3 🡪 7:00 Slap Savica – giro lungo il Lago di Bohinj – 10:00 spostamento verso il Lago di Bled – 12:30 Lago di Bled (visita al castello, alla città, all’isoletta e relax sul lungolago)
GIORNO 4 🡪 6:30 Trekking Ojstrica con vista sul Lago di Bled – 8:30 Gole di Vintgar – 10:00 trasferimento verso Kranji – 11:00 visita alla cittadina di Kranji – 15:00 visita alla cittadina di Škofja Loka – 17:00 ritorno a Bled
GIORNO 5 🡪7:00 trasferimento verso Velika Planina – 8:30 Velika Planina – 15:30 visita di Kamnik – 17:00 trasferimento verso il nostro Glamping per la notte
GIORNO 6 🡪 8:00 trasferimento verso Lubiana – visita di Lubiana
GIORNO 7 🡪 7:00 trasferimento al Castello di Predjama – visita al Castello di Predjama – visita alle Grotte di Postumia – 15:00 spostamento sulla costa, Izola – relax al mare vicino ad Izola – 20:00 serata ad Izola
GIORNO 8 🡪 8:30 relax al mare, spiaggia Moon Bay all’interno della Riserva Naturale di Strugnano – 12:30 visita di Pirano – 15:30 passeggiata veloce in centro a Capodistria – 16:30 ritorno a casa
Nell’itinerario iniziale dovevamo fare anche un “GIORNO 9” con visita a Capodistria e magari un po’ di mare prima di ripartire, ma il brutto tempo con nuvole e pioggia, nonché le notizie circa l’autostrada bloccata dal traffico di ritorno dalle vacanze, ci ha preoccupato non poco, spingendoci a ripartire con un giorno di anticipo.
La modalità di viaggio, campeggio + auto, essendo così flessibile, ci ha consentito di prendere questa decisione anche all’ultimo momento.
COME SPOSTARSI IN SLOVENIA
Nell’organizzare il nostro viaggio abbiamo optato per una modalità “on the road” con la nostra auto (carica di bagagli, oltre alla tenda e agli attrezzi da campeggio), nonché per un itinerario ad anello, che non ci facesse fare troppi chilometri, considerato comunque che la Slovenia è piuttosto piccola e noi siamo amanti dell’indipendenza.
L’auto è pertanto l’alternativa ideale se si prevedono molti spostamenti e se si vuole alloggiare in campeggio, perché permette di avere i bagagli sempre a portata di mano.
Per viaggiare in Slovenia è necessario acquistare la VIGNETTE in uno dei primi tabacchi o pompe di benzina che si incontrano varcato il confine.
Si tratta di un piccolo adesivo da apporre sul vetro della macchina con valenza settimanale/mensile/annuale al costo di 15€/30€/110€. Noi l’abbiamo acquistata al distributore di benzina di Caporetto.
La nostra macchina è a GPL, in Slovenia i distributori GPL ci sono, ma non ovunque.
Nelle zone di montagna molto spesso infatti si fa fatica a trovarne, ma considerate le brevi distanze non abbiamo mai avuto problemi a rifornire la macchina.
I distributori GPL in cui abbiamo fatto rifornimento si trovano a: Caporetto città, Lago di Bled, sulla strada che collega Lubiana a Kamnik, Lubiana e Capodistria.
Considerate che generalmente lungo l’autostrada e vicino ai centri più turistici si trovano con più facilità.
DOVE DORMIRE IN SLOVENIA
Viaggiando in pieno Agosto, in una delle settimane più costose dell’anno, abbiamo deciso di optare, dove possibile, per il campeggio.
Il campeggio è una pratica molto utilizzata in Slovenia, che con i suoi luoghi naturali si presta molto bene alla cosa. Purtroppo non è consentito campeggiare liberamente, ma di campeggi ce ne sono sono molti e trovare un lotto per una tenda piccola come la nostra, non è mai stato un problema.
Considerate però che la maggior parte dei campeggi non accetta prenotazioni per una sola notte e quindi è necessario, per chi come noi desidera fare un viaggio itinerante, arrivare nei campeggi entro il primo pomeriggio per non rischiare di non trovare posto
GIORNO 1 – notte a CAPORETTO: A Caporetto ci sono 2 campeggi, il Kamp Lazar, dove abbiamo dormito noi e il Kamp Koren. Entrambi dislocati lungo il corso del fiume Isonzo, si equivalgono. La nostra scelta è ricaduta sul Kamp Lazar perché è presente anche un ristorante, che faceva proprio al caso nostro, considerando il nostro arrivo in orario di cena.
GIORNO 2 – notte al LAGO DI BOHINJ: Al lago di Bohinj abbiamo avuto l’unico intoppo dell’intero viaggio. Vicino al lago c’è un unico campeggio, il Camp Zlatorog, che si sviluppa su una sponda boscosa del lago, nella frazione di Ukanc. Purtroppo nel mese di agosto è sempre pieno e dopo un gentile rifiuto ci siamo spostati nella vicina cittadina di Bohinjn ska Bistrica, a soli 10 minuti di macchina dal lago, e abbiamo trovato posto nel campeggio Camp Danica. Considerate che questi sono gli unici 2 campeggi vicino al lago, quindi è preferibile arrivare per tempo.
GIORNO 3 e GIORNO 4 – notte a BLED: Lungo le sponde del lago di Bled c’è solo un campeggio, il Restavracija Camping Bled, che non accetta prenotazioni inferiori alle 3 notti ed è sempre quasi pieno, quindi ci siamo recati direttamente al Camping Šobec poco fuori il centro città.
Sicuramente uno dei campeggi più belli in cui sono stata (è un 5 stelle), situato lungo un corso d’acqua in cui è stata adibita una spiaggia dove è possibile fare sport d’acqua, come la canoa o i gommoni. Possiede anche un ristorante interno, un supermercato, un lago balneabile con lettini, ombrelloni e bar e perfino un percorso avventura tra gli alberi per i bambini…insomma un vero e proprio lusso.
GIORNO 5 – notte a KAMNIK (vicino a VELIKA PLANINA): La Slovenia è la terra dei Glamping (letteralmente: campeggi glamour) e non potevamo farci mancare una notte in una di queste strutture. Solitamente sono dei piccoli bungalow in legno con il bagno in comune e aree ristoro comuni. Noi abbiamo scelto Glamping Ob Robu Gozda – Forest Edge, un luogo davvero incredibile costruito e ideato da un ragazzo e la sua famiglia.
GIORNO 6 – notte a LUBIANA: Qui purtroppoi abbiamo dovuto abbandonare il nostro mood da campeggio per un appartamento prenotato su Airbnb per riuscire a visitare la città in un giorno ed essere più vicini al centro. Una qualsiasi zona va bene, Lubiana è molto piccola rispetto ad altre capitali europee e facile da girare a piedi.
GIORNO 7 – 1 notte a IZOLA: La costa della Slovenia è molto corta, perciò come base per i vari spostamenti una località vale l’altra. Noi abbiamo scelto il Camp Belvedere situato in cima ad un promontorio esattamente in mezzo tra Izola e Pirano. Forse il campeggio più brutto tra quelli in cui siamo stati, ma per il tempo che vi abbiamo trascorso è andato più che bene. Su internet prima di partire non avevo trovato nessun altro campeggio, ma poi sul posto prima di andar via ho notato un piccolo campeggio sul mare tra Izola e Capodistria di nome Avtokamp Jadranka.
Tenete in considerazione che alcuni campeggi, nel periodo di alta stagione in cui abbiamo viaggiato, ci hanno fatto pagare un supplemento quando rimanevamo a dormire solo 1 notte.
COSA MANGIARE IN SLOVENIA
La cucina slovena tradizionale è caratterizzata principalmente da piatti a base di carne, zuppe e pesce di lago vicino ai laghi.
Ha subito influenze balcaniche e dei paesi confinanti, infatti possiamo trovare alcuni piatti tipici di questi paesi come il Gulash, risotti e il Baklava (dolce tipico della Turchia).
Tra i piatti più buoni che abbiamo mangiato sicuramente ci sono le Kranjska Klobasa, salsicce di maiale, i Ćevapčići, polpette di carne trita speziata di origine bosniaca, i formaggi e i salami di produzione locale a Velika Planina e il fritto di pesce sulla costa.
Inoltre è molto facile trovare ristoranti Italiani e ristoranti che propongono una cucina moderna e ricercata.