Era dalla 5° edizione di Pechino Express Italia che avevo nella mente il mercato di Chichicastenango.
Il mercato più famoso del Centro America, dove un groviglio di vie colorate e tradizioni guatemalteche riecheggiano a gran voce.
Chichicastenango è un piccolo paesino tra le montagne a sud del paese, immerso nella natura dove si respira ancora oggi tanta autenticità, nonostante sia divenuto una nota meta turistica.
Per scoprire la cultura maya in Guatemala non c’è niente di meglio che trascorrere una giornata in questo paesino durante uno dei due giorni della settimana in cui viene allestito un grande mercato.
Il giovedì e la domenica le vie di questo piccolo paese si colorano con ceste di frutta e verdura, i fiori vengono posti sulle scalinate delle chiese e i tessuti vengono appesi tra le strade.
IL MERCATO DI CHICHICASTENANGO
Il fulcro del mercato è la piazza principale dove si erge la bianca e graziosa Iglesia de Santo Tomàs.
Questa chiesa risale al 1540 d.C., la sua scalinata è formata da 20 gradini, uno per ogni giorno del ciclo del calendario maya e nel suo interno spoglio, talvolta vengono svolti riti che appartengono quasi più alla tradizione maya piuttosto che al cattolicesimo.
Le vie accanto alla chiesa sono dedicate ai banchi di frutta, verdura e fiori, mentre nella piazza sono posizionate tantissime bancarelle, che sembra quasi di camminare all’interno di un labirinto con tetto.
Qui si trovano prevalentemente banchi di cibo, soprattutto carne e tortillas. Ci sono anche numerosi tavoli dove poter assaggiare la tipica zuppa di pollo, come in una vera e propria festa di paese.
In tutte le altre vie adiacenti alla piazza, si aprono invece lunghe file di bancarelle che vendono per lo più oggetti di artigianato, vestiario e tantissimi souvenir.
E’ davvero bello ammirare tutto ciò che si riesce a creare con un po’ di stoffa, del legno e fantasia.
FIESTA DE SANTO TOMÀS
Fortuna ha voluto che ci recassimo a Chichicastenango proprio di domenica 22 Dicembre, l’ultimo giorno di festa del santo patrono della città.
Ogni anno, dal 5 al 21 dicembre circa, si celebra la Fiesta de Santo Tomàs, il santo che ha dato il nome alla chiesa principale del piccolo paese.
In questo giorno di festeggiamenti abbiamo potuto assistere a numerosi eventi; come la banda del paese che suonava sopra a un palco ed una danza caratteristica ballata da uomini in maschera che indossavano vestiti colorati.
In questo ultimo giorno di festa si svolge anche un’esibizione di coppie di uomini che volteggiano a tutta velocità appesi ad un alto palo in legno.
Ci siamo ritrovati completamente avvolti in un clima di gioia e festa, tra fuochi d’artificio assordanti, aghi di pino e fiori sulle scalinate della chiesa e tante bandierine colorate.
Il modo perfetto per scoprire qualcosa in più su questo popolo così amichevole e disponibile.
COME ARRIVARE A CHICHICASTENANGO
Chichicastenango si trova negli altopiani vicini al Lago Atitlan e ad Antigua, per cui solitamente viene inserita come tappa intermedia tra le due località o anche successiva.
Noi abbiamo sfruttato il nostro primo giorno in Guatemala, essendo proprio domenica, per dedicare a Chichicastenango una gita giornaliera da Antigua.
Da Antigua si può organizzare un viaggio di andata e ritorno con il proprio ostello (come abbiamo fatto noi), oppure tramite una delle tante agenzie sparse per la città.
Il tragitto dura circa 2 ore e 30-45 minuti (diffidate da quello che vi indica Google Maps, le strade in Guatemala non sono ottimali).
I vari tour lasciano al turista circa 4 ore da trascorrere nel mercato di Chichicastenango, per poi ritornare ad Antigua in giornata. Noi siamo partiti alle 8:00 e siamo tornati verso le 17:00.
Il costo del trasporto andata e ritorno è di circa 14 $ a testa.
E’ possibile organizzare la gita in giornata anche dal Lago Atitlan, più precisamente dalla città di Panajachel, e la durata del viaggio sarà più breve rispetto alla partenza da Antigua.
IL CIMITERO COLORATO DI CHICHICASTENANGO
I cimiteri in Guatemala sembrano le tavolozze di un pittore.
Davvero diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati a vedere noi in Italia! In Guatemala infatti sono costituiti da tante casette colorate che spiccano anche in lontananza.
Questo perché i parenti sono soliti colorare le lapidi nelle tinte preferite dal defunto.
Altra particolarità di questa cultura è che per il giorno di Tutti i Santi la popolazione si veste con abiti colorati e stravaganti e si reca accanto alle tombe dei propri parenti per banchettare con loro.
Chichicastenango è una tappa imperdibile in un viaggio alla scoperta del Guatemala, munitevi di qualche soldo e preparatevi ad acquistare tipicità gastronomiche, souvenir caratteristici e ad assaporare il clima di festa per cui i guatemaltechi sono famosi.
Commenti
Belle descrizioni.