Alla scoperta di Rimini in bici, tra cultura e Federico Fellini

Conoscete tutti Rimini, e forse la ricordate come la città regina della movida romagnola.

Ecco, prendete questa idea che avete di Rimini e mettetela in un cassetto, poi allertate tutti i sensi e venite con me alla scoperta di una Rimini totalmente nuova.

 

Negli ultimi anni Rimini è cresciuta sia a livello di proposte culturali che di programmi eco-sostenibili. 

E’ sufficiente considerare i numerosi lavori svolti per aumentare il numero delle piste ciclabili, creare nuove zone pedonali e, tra i più importanti progetti, la riqualificazione della depurazione delle acque, per rendersi conto della spinta innovativa che ha ispirato l’amministrazione cittadina.

Con uno dei sistemi più innovativi d’Europa infatti si garantirà acqua pulita anche quando l’aumento del numero dei turisti e le piogge estive sembrerebbe rendere il tutto  impossibile.

 

RIMINI IN BICI IN UN SOLO GIORNO

 

Rimini è una città che va assaporata lentamente e per scoprirla al meglio non c’è modo migliore che noleggiare una bicicletta presso Bike Tour. 

Salite in sella alla vostra bici e partite subito alla volta del centro storico, che di mercoledì e sabato mattina si anima, anche nelle giornate più calde, grazie al mercato cittadino.

Rimini infatti non è solo una città di mare, ma ha un’anima che va oltre alla spiaggia; ve ne accorgerete subito appena passeggerete tra le sue vie acciottolate.

 

Rimini fu fondata dai romani nel 268 a.C., per questo spiccano monumenti appartenenti a quel periodo come l’imponente Arco di Augusto, il Ponte di Tiberio, Piazza Tre Martiri dove un tempo sorgeva l’anfiteatro cittadino e la bellissima Domus del Chirurgo, un’antica casa appartenuta ad un chirurgo dove è stata trovata una collezione completa di strumenti chirurgici.

Questa è la RIMINI ROMANA, affascinante e leggendaria, assolutamente da scoprire.

Da poco ha anche aperto un Visitor Center, presso Corso d’Augusto, 235, dove grazie a 4 stazioni narranti si può scoprire la storia della Rimini romana. 

L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotare perché possono entrare fino a un massimo di 25 persone per volta.

 

Ma la Rimini che andremo a scoprire noi è una Rimini esperienziale, una Rimini che va vissuta come un vero locale, una Rimini che intreccia tradizione e innovazione e fa scoprire il calore della Romagna e dei suoi abitanti.

 

RIMINI LIKE A LOCAL

 

I MERCATI DI RIMINI

 

Come suggerisco sempre, qual’è il modo migliore per vivere una città come un vero abitante del luogo  e scoprirne le più interessanti sfaccettature? Andare al MERCATO, naturalmente!

Dopo una breve passeggiata lungo Corso d’Augusto, tra i banchi di abbigliamento e di artigianato, dirigetevi verso Via Maurizio Bufalini, che prosegue in Via Michela Rosa, dove si trovano alcune tra le più note botteghe di prodotti tipici della città, come il “Panificio Cupioli” e la gastronomia “Saporito”.

L’odore del pane caldo che si sprigiona per le strade e il via vai dei riminesi con mille borse piene zeppe di prelibatezze gastronomiche, ci fa subito capire che in Romagna la buona cucina è essenziale.

In questa via, fra l’altro, c’è anche uno dei tanti ingressi al MERCATO COPERTO di Rimini, che suddiviso in tre zone; pescheria, ortofrutta e macelleria, regala un mix di sapori, odori e sensazioni indimenticabili.

Non so voi, ma io mi diverto sempre ad osservare i cittadini fare acquisti per il pranzo, inoltre è anche un ottimo modo per ascoltare i dialetti della zona e capire quali sono le tipicità da assaggiare.

Poco fuori dal mercato coperto potete incontrare Massimo, un commerciante ambulante che propone formaggi e salumi provenienti dalle colline riminesi che sarà lieto di farvi assaggiare un po’ di squacquerone, il formaggio più consumato in Romagna.

 

L’ARTE DELLE STAMPE ROMAGNOLE

 

Rimini, come tutta la Romagna, è terra di antiche tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, come l’arte delle Stampe Romagnole.

Se siete entrati in casa di una famiglia romagnola avrete sicuramente notato che non può mancare una tenda, una tovaglia o un accessorio per la cucina con le caratteristiche stampe color ruggine raffiguranti foglie di viti, grappoli d’uva, galli, cipressi e brocche di vino.

A Rimini si trova la “Stamperia Ruggine”, in via Agostino Bertani, dove Sabrina ci ha accolto nel suo grazioso negozio con laboratorio annesso e ci ha mostrato l’antica arte delle stampe romagnole.

Partendo dalla spiegazione sulla lavorazione del legno, che deve essere tratto da un albero da frutto e stagionato in modo tale da resistere nel tempo, fino alla tipicità dei colori che vengono utilizzati, come il ruggine classico o il più moderno blu per arrivare alla stampa vera e propria su tela.

Ammirare un artigiano all’opera, che ama profondamente il proprio lavoro, è davvero qualcosa di straordinario.

 

PRANZO IN UN CONCEPT PLACE

 

Quando vi dicevo che Rimini negli ultimi tempi ha creato un perfetto mix di tradizione e innovazione non parlavo a vuoto; il  MIER – Concept Place ne è proprio la conferma!

MIER sta per Made in Emilia-Romagna e si tratta di un luogo in cui artisti, artigiani e liberi professionisti possono affittare un corner (angolo) per esporre le proprie opere e venderle al pubblico, il tutto arricchito dal loro eccezionale bistrot che sa deliziare il palato con piatti freschi e colorati.

Gli artisti che fanno parte di questo progetto provengono tutti dall’Emilia-Romagna e possono cambiare nel tempo, per cui è uno spazio in continua evoluzione e rinnovamento, non ci si stanca mai!

La parte adibita a ristorante invece è arredata con componenti vintage, unici e ricercati, ogni dettaglio è pensato e studiato per colpire il commensale.

Si tratta innegabilmente di un luogo curato e particolarmente stimolante.

Collocato lungo Corso D’Augusto, all’interno di una corte nascosta, in cui d’estate è possibile sfruttare tutto lo splendido spazio esterno perfettamente curato.

 

FEDERICO FELLINI BIKE TOUR

 

Il 2020 è un anno importante per la città di Rimini perché si celebra l’anniversario dei 100 anni dalla nascita di uno dei suoi più amati cittadini; il grande regista  Federico Fellini, che avrebbe compiuto 100 anni!

Federico Fellini infatti nasce a Rimini nel 1920 e dopo essersi trasferito a Roma divenne un importante regista, sceneggiatore, attore e scrittore italiano, considerato tra i maggiori esponenti nella storia del cinema Italiano.

I suoi film La strada, Le notti di Cabiria, e Amarcord hanno vinto l’Oscar al miglior film straniero.

Quest’ultimo è stato proprio girato nella sua città natale, Rimini, con cui però si dice che avesse un rapporto un po’ conflittuale.

 

Grazie all’ente turistico di Rimini, Visit Rimini, e a Cristian, la nostra simpatica guida, siamo stati accompagnati in un percorso interattivo, alla scoperta di tutti i luoghi più importanti della vita del regista, scoprendo curiosità e abitudini che non tutti conoscono.

Il Grand Hotel di Rimini, Borgo San Giuliano, Castel Sismondo, sono solo alcuni dei luoghi clou di questo tour in bici sulle orme di Fellini.

Inoltre verso la fine del 2020 sarà ultimato anche un museo dedicato a questo illustre personaggio, che sarà dislocato nelle stanze del Cinema Fulgor e del Castel Sismondo.

 

 

PIC-NIC CON VISTA SUL PONTE DI TIBERIO

 

Dopo una giornata passata a scoprire le bellezze di Rimini è giunta l’ora di riposarsi un po’ e cenare con le prelibatezze che questa città ha da offrire.

Il caratteristico Borgo San Giuliano, negli ultimi anni, è diventato sede di numerosi ristoranti e osterie che propongono un panorama gastronomico vario e di qualità.

Cinque ristoranti si sono uniti in una splendida iniziativa, la TIBERIO PIC-NIC, che permette di ordinare il proprio cestino da pic-nic scegliendo tra i piatti di tutti i ristoranti e cenare all’interno del Parco XXV Aprile di fronte al Ponte di Tiberio.

I cinque ristoranti in questione sono: la Esse Romagnola, Nud e Crud, Osteria de Borg, Trattoria la Marianna, la Latteria del Borgo e Strampalato.

Inoltre anche il wine bar Biberius è coinvolto nell’iniziativa, quindi è possibile abbinare ai piatti alcuni degli ottimi vini che propone.

Ma come funziona? 

Non serve altro che contattare uno dei cinque ristoranti e fare l’ordine per il vostro cestino (a breve sarà pronta anche un’applicazione per velocizzare il momento della prenotazione).

All’orario da voi richiesto sarà possibile andare a ritirare il cestino e recarsi presso il Parco XXV Aprile, ad un passo da Borgo San Giuliano.

Dentro al cestino in dotazione, oltre alle box con i piatti ordinati, ci saranno posate, calici e delle deliziose tovagliette a quadretti bianchi e rossi da stendere sul prato.

 

Immaginatevi al calar del sole, con il cielo che diventa sempre più rosso, il Ponte di Tiberio che pian piano di illumina e il vostro cestino che non aspetta altro che di essere consumato!

Non esiste location più romantica per concludere in armonia una giornata estiva alla scoperta di Rimini!

Per chi volesse un po’ di privacy o per trascorrere una cena speciale sarà possibile perfino cenare a bordo di una barchetta a remi proprio vicino al ponte.

 

VISITA AL TEATRO GALLI

 

Per concludere la serata nel migliore dei modi non ci siamo fatti sfuggire l’opportunità di visitare il teatro comunale di Rimini, realizzato dall’architetto modenese Luigi Poletti.

Il teatro si affaccia su Piazza Cavour e con il suo stile neoclassico ricorda un antico tempio greco-romano.

Il Teatro Amintore Galli fu restituito alla città di Rimini solo nel 2018, dopo i lavori di restauro iniziati nel 2012, a fronte dei bombardamenti della 2° Guerra Mondiale, che lo danneggiarono fortemente.

Si decise di intitolarlo ad Amintore Galli, un compositore nato a Perticara, sulle colline riminesi.

Durante il periodo estivo è possibile partecipare a visite guidate il mercoledì sera alle ore 21:30 o il venerdì alle ore 17:30.

E’ estremamente interessante poter ammirare gli interni del teatro, tra cui spiccano la Sala Lamberto Ressi e lo splendido lampadario che pesa 600 kg, nonché poter affacciarsi dalle logge più alte e sedersi sulle comode poltrone rosse in velluto.

 

Rimini, già da questa prima giornata, mi ha saputo stupire e meravigliare ancora una volta.

I romagnoli sono gentili e di animo buono, sanno coccolarti e coinvolgerti in qualsiasi attività.

Amano la loro terra e vogliono che anche il visitatore se ne innamori.

D’altronde, è impossibile non farlo!

 

 

Il mio viaggio è stato realizzato in collaborazione con Visit Rimini e Promozione Alberghiera Rimini. Per maggiori informazioni vi consiglio di consultare i siti web ufficiali, da cui è anche possibile prenotare le stesse esperienze:

Visit Rimini

Promozione Alberghiera Rimini

 

Il racconto live del blog tour è sui social con gli hashtag #riminicitylifestyle e #riminibeachlifestyle.

Questi sono gli articoli degli altri travel blogger che erano con me e che hanno vissuto esperienze differenti:

Vacanze al mare 2020: ENJOY RIMINI! Spiaggia, wellness, buon cibo e tour sostenibili di Alice, Ricette Vegolose

Enjoy Rimini!10 cose da non perdere di Giorgia, La Valigia di Pimpi

5 esperienze da fare a Rimini per sentirsi un vero local di Erica e Fabio, Rivoglio la Barbie

Itinerario a Rimini: 2 giorni tra mare e cultura di Erica, Lemuri in Viaggio

Commenti

    1. Autore
      del Post
      Giulia Benini

      Buongiorno,
      le consiglio di guardare il sito http://www.visitrimini.com dove sono elencate tutte le iniziative, eventi ed esperienze che si possono fare a Rimini!
      Inoltre si possono prenotare/acquistare direttamente dal sito!

  1. Pingback: 5 esperienze da fare a Rimini per sentirsi un vero local - Rivoglio la Barbie - Il travel blog di Erica & Fabio

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