Amo l’autunno.
Soprattutto amo l’autunno tra i colli degli appennini Romagnoli, che abbracciano la mia piccola città con i colori caldi dell’autunno.
Perché in questo periodo dell’anno, quando “tutto muore” e si rimpiange il dolce caldo dell’estate, sul manto dei prati e sui marciapiedi asfaltati iniziano a comparire sempre più foglie colorate.
Rosso, giallo, marrone.
Colori che non fanno di certo pensare alla morte e alla tristezza, ma piuttosto a un nuovo – e chissà – magari, più promettente inizio.
In Romagna, infatti, i festeggiamenti di certo non terminano con la fine dell’estate!
Tutti i piccoli borghi di montagna si animano con feste, sagre ed iniziative che coinvolgono persone di tutte le età, che non chiedono altro che trascorrere piacevoli giornate in compagnia, respirando l’aria fresca dell’Appennino!
Uno degli eventi per me più belli è senza ombra di dubbio la Fiera del tartufo bianco di Sant’Agata Feltria, in provincia di Rimini.
L’intera fiera è un omaggio alle tradizioni e ai prodotti tipici della zona, facendo risaltare in tutte le sue forme il tubero per eccellenza: il tartufo!
In tutto il centro del paese vengono allestiti stand gastronomici che propongono vari cibi, tra cui le migliori tagliatelle al tartufo in circolazione, liquori artigianali, crostini al formaggio, salse al tartufo, porcini fritti, cagnina e caldarroste.
Ma non è solo una festa del gusto.
Per le strette stradine acciottolate del centro abbiamo infatti incontrato numerosi artigiani che praticavano il loro antico mestiere.
C’era chi lavorava il legno, chi creava oggetti utilizzando come unico materiale dei fili d’acciaio e chi era vestito con abiti d’epoca ed insegnava ai bambini a scrivere con il calamaio.
Io sono rimasta molto colpita da una gentile signora che creava piatti in ceramica utilizzando il tornio e levigava la terracotta con molta accuratezza.
Questa sagra di paese mi piace così tanto non solo per il buon cibo e l’atmosfera di festa, ma principalmente per la città che le fa da cornice.
Dalla piazza principale in cui si apre la fiera partono tante piccole stradine che conducono nella parte più alta di Sant’Agata Feltria.
Qui, oltre ad ammirare un bellissimo panorama sulle valli sottostanti e i monti tutto intorno, si erge la Rocca Fregoso, un bellissimo edificio in pietra arenaria perfettamente conservato, che oggi ospita il Museo permanente Rocca delle Fiabe.
Una delle cose che più preferisco di questo grazioso borgo è la vecchia casa in pietra, davanti alla Rocca, ricoperta interamente da una pianta rampicante che, nella stagione autunnale, colora le sue foglie di tutte le gradazioni possibili del rosso.
Penso sia uno dei luoghi più fotografati dell’intera Romagna e di certo non potevo lasciarmi scappare questa occasione.
Sant’Agata Feltria è famosa anche per la sua fontana a forma di chiocciola.
Si tratta di una struttura costruita lungo il corrimano di una scalinata, interamente ricoperta da tessere di mosaico scintillanti, che sta a simboleggiare la lentezza e la costanza.
Due caratteristiche da considerare attentamente in questo nostro mondo ormai diventato troppo frenetico.
Il Teatro Angelo Mariani è un altro importante simbolo del paese, completamente in legno e di piccole dimensioni, rimane aperto per tutta la durata della fiera.
Merita sicuramente di essere visto per il clima intimo e riservato che si respira al suo interno oltre che per l’inconfutabile bellezza.
Ogni anno per me è d’obbligo ormai partecipare a questa fiera che mi regala sempre tantissima allegria.
Tutte le domeniche di Ottobre è possibile vedere famiglie con bambini, gruppi di amici, intenditori di tartufi e coppie innamorate che passeggiano tra le banchette.
Scalda il cuore vedere tutte queste persone riunite, che decidono di trascorrere la propria giornata libera avvolti dall’aria incantata di questo borgo.
Un grazie va alla Pro-Loco di Sant’Agata Feltria che ogni anno aggiunge novità e lavora per rendere sempre speciale questa sagra, ormai diventata un’istituzione in Romagna.
Con l’inizio dell’inverno per fortuna gli appuntamenti non finiscono, infatti si potrà avere subito la fortuna di partecipare alla fiera Il Paese del Natale, da fine Novembre a metà Dicembre, che vede ancora una volta protagonista il centro di Sant’Agata Feltria, invaso da un grazioso mercatino di Natale.
Commenti
Bellissimo articolo, grazie per avermi dato il piacere di essere orgoglioso del mio paese! Sembra facile realizzare queste manifestazioni ma vi assicuro che non lo è, e mi congratulo con la nostra pro loco che riesce a migliorare sempre ogni anni questa bellissima fiera! Tornate a trovarci anche per il Parse del Natale che per bellezza non ha nulla da invidiare alla fiera del tartufo.
del Post
Grazie Enzo per aver apprezzato l’articolo 🙂
Tornerò presto per i mercatini di Natale, ogni occasione è buona per trascorrere una piacevole giornata a Sant’Agata Feltria!